Centro Studi

Il Centro Studi Psicologia delle Relazioni Biopsicosociali è sorto nel 2018 in collaborazione con il dott. Roberto Benini, si pone l’obiettivo di proporre vari tipi di iniziative per applicare, studiare, approfondire e diffondere la teoria della Psicologia delle Relazioni Biopsicosociali. Gli ambiti di intervento si declinano in diverse forme:

  • Percorsi individuali di psicoterapia
  • Percorsi individuali di counseling
  • Seminari di crescita personale
  • Momenti di studio e approfondimento
  • Corsi di formazione: Corso professionale di counseling e Corso di abilità di counseling

La Psicologia delle Relazioni Biopsicosociali è una teoria psicologica creata dal dott. Roberto Benini, che studia la mente e come la stessa si ammala oltre ad impegnarsi per svilupparne le capacità e le competenze attraverso l’analisi dei bisogni. Questa teoria ha assunto il nome di “Psicologia delle Relazioni Biopsicosociali” perché l’uomo che studia e cerca di curare è composto da una parte biologica, da una parte psicologica e da una parte sociale con le quali esso, per ben funzionare, deve rimanere costantemente in relazione. L’appellativo Psicologia delle Relazioni Biopsicosociali è nato nell’ottobre 2016 in occasione della pubblicazione del saggio “I disturbi di personalità. Le personalità psicotiche, narcisismotiche, nevrotiche e mature”. In precedenza Benini aveva scelto di chiamare questa teoria “psicologia dei bisogni umani” (2000-2010), “psicologia integrativa” (2010-2012) e “psicologia biopsicosociale” (2012-2016). Le basi teoriche iniziali dalle quali in seguito si sviluppa questa nuova teoria poggiano sulla psicoanalisi, ma è solo attraverso il contributo di Abraham H. Maslow, fondatore della psicologia Umanistica-Esistenziale, che si poté comprendere come i BISOGNI fossero proprio gli attivatori delle azioni umane e, nello specifico, in che modo i bisogni stessi si posizionassero su una scala gerarchica di importanza che Maslow aveva denominato la Piramide dei Bisogni. Il compito primario della mente è quello di convogliare tutte le risorse prodotte dall’organismo e dal cervello per soddisfare i bisogni che l’essere umano incontra durante l’esistenza. Perciò possiamo considerare i bisogni come i veri “termometri” adattivi e riconoscere che solo gli individui in grado di percepire la “voce” dei bisogni saranno in grado di decodificare realmente le priorità esistenziali. Il compito di soddisfare questi bisogni è affidato alle tre menti (biologica, psicologica, sociale) che sovraintendono a delle aree e degli ambiti differenti, con competenze ben definite. Per sopravvivere e vivere l’essere umano deve impegnarsi a mantenere o a ripristinare, attraverso un continuo processo di omeostasi organica e mentale, i propri equilibri biologici, psicologici e sociali. Nell’ottica della Psicologia delle Relazioni Biopsicosociali la mente si sviluppa su tre livelli (mente biologica, mente psicologica e mente sociale) che hanno competenze e bisogni specifici ma che, per permettere all’individuo di raggiungere i più alti livelli di adattamento, devono imparare a comunicare e collaborare fra loro. La mente si attiva in risposta a un desiderio o a una paura ed è sostenuta nella sua azione da potenti sistemi di autoregolazione interna. Solo conoscendo e rispettando le caratteristiche della mente si può pensare di costruire veramente un futuro popolato da individui maturi e in salute, individui che, come auspicava Maslow, possano costruire una società “buona”.

CORSO PROFESSIONALE DI COUNSELING DELLE RELAZIONI BIOPSICOSOCIALI

CORSO DI FORMAZIONE IN ABILITA’ DI COUNSELING DELLE RELAZIONI BIOPSICOSOCIALI