Per salvare dall’inquinamento il fiume Olona. Un sindaco ambientalista per Legnano.


  di Orlando Abiuso.

 

RICEVIAMO DA UN NS. LETTORE E PUBBLICHIAMO.

Caro Abiuso,

 Il periodo della gestione commissariale al comune di Legnano, la città del Carroccio si appresta ad  eleggere, alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 20 e il 21 settembre 2020, un nuovo sindaco ed una nuova amministrazione.

Gli aspiranti sindaci sono numerosi: sono a capo di liste ancora più numerose, collegate al nome di ciascun aspirante candidato sindaco. Quale  pretendente a diventare primo cittadino risulterà eletto alla carica di sindaco, raccogliendo la maggioranza dei voti degli elettori legnanesi?

Io vedrei eletto un sindaco green, come il sindaco pescatore di Pollica –Acciaroli (uno dei paesi più belli della costiera del Pollino), Angelo Vassallo, che politicamente si distingueva ed era impegnato in un marcato ambientalismo, prima di essere ucciso in un agguato mafioso. Anticipatore di quel Green New Deal che oggi sta diventando una realtà europea. Il futuro è un moderno Green New Deal.

Un sindaco ambientalista, amante del territorio altomilanese dove sorge Legnano: che restituisca al fiume Olona la originaria  purezza della sue acque, dove risorga la vita acquatica tipica di un fiume. Attorno ai fiumi , è noto, sono sorte le prime , le più grandi civiltà della storia dell’uomo. I fiumi sono sacri, portatori di vita, no discariche per le scorie delle industrie insediate attorno alla sue rive. E della sua conservazione e protezione, che attui innanzitutto politiche ambientali: il Green New Deal europeo apre prospettive di investimenti milionari per i comuni italiani.  

Attraverso il pacchetto per la ripresa dell’UE e il Green Deal europeo, dobbiamo responsabilizzare e finanziare le città, le Regioni per costruire la resilienza e garantire la ripresa dalla crisi della Covid-19. un nuovo strumento per la ripresa, con una dotazione di 750 miliardi di EUR, e ha rafforzato gli elementi legati al clima, nel bilancio a lungo termine di 1.100 miliardi di EUR proposto per il periodo 2021-2o27″ .Gli enti locali, nel periodo 2020 – 2024, disporranno anche di tre miliardi per interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole , degli edifici pubblici, del patrimonio comunale, nonchè per investimenti di messa in sicurezza di strade.

La città di Legnano merita di essere governata da un “galantuomo” non un da un  “quaquaraqua” qualunque, che interloquisca con i cittadini, con i quartieri, soprattutto quelli periferici, per raccogliere le voci, i bisogni, i suggerimenti nel mettere in atto progetti, scelte operative dell’amministrazione.