
Siamo soliti ripetere che leggere fa bene e che è importante avvicinare fin dalla più tenera età i bambini al mondo dei libri. Ma lo stesso discorso vale anche per l’arte e la creatività, indispensabili nella crescita dei più piccoli.
L’arte e la creatività fanno bene, aiutano i più piccoli a crescere meglio, facilitando la loro predisposizione ad aprirsi con gli altri, sviluppano una certa sensibilità per le cose che li circondano e, spesso, portando miglioramenti anche in altri ambiti e materie di apprendimento.
Stimolare ed incentivare il pensiero e le attività creative significa aprirsi ad esperienze artistiche, musicali, linguistiche, motorie, teatrali…. cioè ad esperienze che mettono in gioco aree della mente che non vengono attivate nei consueti processi cognitivi.
Il sito pedagogico LearningLiftoff riporta 10 motivi per cui le arti aiutano i bambini nel loro processo di sviluppo:
- aumentano le capacità e le competenze globali e quindi migliorano il rendimento scolastico
- sviluppano le abilità motorie
- trasmettono fiducia
- favoriscono l’apprendimento visivo: studiare disegno, pittura e scultura in classe aiuta a sviluppare le abilità visuo-spaziali
- aiutano a prendere decisioni: le arti rafforzano il problem solving e la capacità di pensiero critico
- sviluppano la perseveranza e l’impegno
- aiutano a fissare un obiettivo
- favoriscono la collaborazione: i bambini imparano che il loro contributo al gruppo è parte integrante del proprio successo
- aumentano il senso di responsabilità e insegnano che gli errori sono una parte della vita, ed imparare ad accettarli, correggerli e andare avanti servirà ai bambini per la loro crescita
- infine esercitarsi al pensiero creativo porterà vantaggi positivi in futuro nella loro vita adulta
Ecco che, quindi, l’arte e tutte le forme in cui essa può declinarsi risultano essere un pilastro fondamentale che entra a far parte dello lo sviluppo e della crescita a 180° del bambino. E quindi, da queste considerazioni, anche la necessità che l’arte e il senso artistico occupino un posto importante, e non secondario, tra le varie attività scolastiche.
Ma come possono i genitori creare un ambiente che favorisca anche a casa lo sviluppo di questa importante forma espressiva? Qualche semplice suggerimento può rivelarsi utile.
Innanzi tutto sarà opportuno lasciare andare un po’ di quella necessità di controllo e di ordine che normalmente accompagna la nostra vita adulta; meglio lasciare che i bambini realizzino i loro “perfetti pasticci” e creare se possibile una zona (magari garage o giardino) in cui loro possano sporcare e non preoccuparsi di rovinare le cose.
Farsi da parte è il secondo e non meno importante consiglio: non spiegate loro cosa devono fare e in che modo, ma date loro gli strumenti (pennelli, pastelli, carta, cartoni, terra, creta ….) e poi lasciate che il loro istinto affiori e li guidi nella realizzazione.
Parlate con loro di arte, fate conoscere ai bimbi i capolavori degli artisti; condividete i loro lavori come se foste davanti al lavoro di un artista, utilizzando anche termini tecnici e lasciando esprimere a loro che cosa hanno voluto comunicare e perché hanno usato quelle forme o quei colori e che cosa hanno provato realizzandolo.
Appendere i disegni in casa renderà sicuramente fieri i bambini, farà loro sentire il vostro interesse e li incentiverà a proseguire lungo questa strada.
Infine, la parola d’ordine è “LASCIAR FARE” e cercare di intromettersi il meno possibile; se il bambino vi chiede di essere aiutato cercate di resistere alla tentazione di fare parte del lavoro, piuttosto sedetevi accanto a lui e fategli capire che siete molto interessati al suo lavoro.
Una volta che il disegno è finito, accettatelo per come è venuto , evitando suggerimenti per completarlo in un modo diverso o “migliore”. Per il bambino è fondamentale capire che quello che ha fatto va bene così come è, anche se si tratta di un semplice puntino colorato sulla pagina bianca.