
Il numero 8 rappresenta molto più di una semplice cifra; dietro la sua forma geometrica si nascondono misteri e significati particolari.
Il numero 8 fu importante soprattutto nell’arte Cristiana per il significato di questo numero come si enuncia nelle parole di Sant’Ambrogio:
« […] era giusto che l’aula del Sacro Battistero avesse otto lati, perché ai popoli venne concessa la vera salvezza quando, all’alba dell’ottavo giorno, Cristo risorse dalla morte »
(Sant’Ambrogio, IV secolo d.C.)
Sette sono i giorni della Creazione secondo la Genesi, sette i giorni della settimana e l’ottavo è il giorno in più, che non esiste. Lo studioso Jacques Le Goff scrive ne “La civiltà dell ‘Occidente medievale”, (Einaudi, Torino, 1981): “In un trattato edito nella Patrologia del Migne, Ugo di San Vittore esponendo i dati numerici simbolici secondo le Scritture, spiega il significato delle ineguaglianze tra i numeri [……] 8 maggiore del 7 è l’eternità dopo la vita terrena – si ritrova l’ 8 dell’ottagono di Aquisgrana, di San Vitale a Ravenna, del Santo Sepolcro , della otto erusalemme Celeste “.
Anche i battisteri di Parma e di Firenze sono ottagoni.
Nel campo esoterico, il numero otto è il simbolo dell’infinito, il riflesso dello spirito nel mondo creato, dell’incommensurabile e dell’indefinibile. Indica l’incognito che segue alla perfezione simboleggiata dal numero sette. Incita alla ricerca e alla scoperta della trascendenza. Essendo un numero pari è formato dall’energia femminile e passiva.
È il numero che simboleggia la morte, in termini di transizione, di passaggio.
Infatti l’otto precede il numero nove che indica la nascita. Come il numero sei, l’otto è un numero ambivalente.
L’otto orizzontale è la rappresentazione algebrica dell’infinito e si lega a valori sia positivi che negativi. L’infinito è di natura positiva quando si collega all’illimitato, nel senso di apertura alla trascendenza. Ma è di natura negativa quando l’infinito cade in un circolo vizioso di ciò che non ha fine. L’otto essendo la somma di 4+4, è un numero pragmatico, in quanto esalta la natura concreta e tangibile del numero quattro. Inoltre indica la legge, il rigore e la regola, sempre secondo il suo aspetto concreto.
Il numero otto è fra i simboli più antichi: questo è il numero della rosa dei venti, ma anche della Torre dei Venti ateniese e, ancora, dei petali del loto e perciò, nella terminologia buddista, dei sentieri della Via.
- L’otto è universalmente considerato il numero dell’equilibrio cosmico: la forma ottagonale è quella di templi buddisti imperniati su colui che fa girare la ruota del centro stesso dell’universo.
- In Giappone il numero otto è considerato sacro dai tempi più remoti: esso rappresenta la quantità innumerevole, immensa ma non indefinibile. Con il numero otto si indicava il Giappone stesso, poiché costituito da una innumerevole quantità di isole.
- Ruotato di 90 gradi diventa il simbolo di infinito.
- Nella simbologia cristiana l’ottavo giorno rappresenta la trasfigurazione e il Nuovo Testamento. Dopo i sei giorni della creazione e dopo il settimo, il sabato, l’ottavo annuncia l’eternità, la resurrezione di Cristo e quella dell’uomo.
- Le otto forze della natura sono risultato dell’interazione cosmica di Yin e Yang. Insieme esse formano gli otto trigrammi del bagua (o pakua) e combinate danno origine ai sessantaquattro esagrammi dell’I Ching.
- Nelle antiche religioni pagane l’otto è il simbolo dell’Infinito.
- Otto è il numero degli immortali della mitologia cinese.
- Nella Smorfia il numero 8 è la Madonna.
- Negli scacchi, la scacchiera ha otto righe e otto colonne, e ogni giocatore ha otto pedoni.
tratto da ricerche sul web